Come sapete, siamo impegnati da molti anni in Nepal con progetti di microfinanza, agricoltura, assistenza sanitaria e uguaglianza di genere a favore delle donne e delle loro famiglie. Uno dei fattori che arricchisce i nostri progetti in questa terra lontana sono proprio le persone coinvolte e la loro cultura.  Per questo vi parliamo del Tihar Festival, che quest’anno cade la seconda settimana di novembre.

Tihar Festival

Il Tihar Festival, chiamato anche Deepawali, è il festival delle luci che marca la vittoria del bene sul male ed è una delle festività più grandi ed importanti in Nepal. Il Tihar dura 5 giorni e solitamente ha luogo durante il mese nepalese Kartik (fine ottobre, inizio novembre). Ognuno di questi giorni è dedicato ad un diverso animale o dio. Per l‘occasione, gli animali vengono benedetti, adornati con ghirlande di fiori, nutriti e coccolati.

Le strade e le case si riempiono di luci e lanterne. Le luci rappresentano la vittoria della conoscenza e della speranza sull‘ignoranza e sulla disperazione, e quindi del bene sul male. La dea Laxmi, moglie di Vishnu e dea del benessere, viene idolatrata. La leggenda parla di un re durante gli ultimi giorni della sua vita che per sfuggire al braccio della morte, chiese al suo astrologo se ci fosse un modo per salvarsi. L’astrologo gli consigliò di dormire con le luci accese durante il giorno dedicato alla dea Laxmi così da permettere alla dea di dissuadere la morte dal prendersi l’anima del re.

Cinque giorni di preghiera, colori, tradizioni in onore di Laxmi, dell’aldilà e dell’amore fraterno che rendono questo Festival l‘occasione giusta per esplorare la gente e la cultura nepalese.